Massofisioterapista cosa è e a cosa serve Se fino a qualche decennio fa, la valenza terapeutica dei massaggi era appannaggio di presunti guaritori, oggi scientifici hanno dimostrato la sua reale efficacia sull’organismo umano.
La capacità rilassante e il ruolo analgesico di un massaggio fatto da un professionista ha ormai un ruolo centrale all’interno del benessere complessivo dell’individuo. Soprattutto in Oriente, le pratiche di massaggio si sono sviluppate attraverso l’invenzione di nuove tecniche sempre più all’avanguardia, candidandosi spesso come cura alternativa alle classiche terapie.
La massoterapia Secondo alcune fonti storiche, le prime forme di massoterapia esistevano già duemila o tremila anni prima di Cristo, soprattutto nell’antico Egitto e nelle zone dove oggi ci sono la Cina e l’India. La diffusione in Occidente avvenne tra la fine del ‘700 e i primi dell’800, grazie al medico svedese Pehr Henrik Ling, inventore del “massaggio svedese”.
La massoterapia è un massaggio terapeutico dei muscoli e dei tessuti connettivali, praticato con le mani e utile a prevenire le malattie dell’apparato muscolo-scheletrico. Possono usufruire dei suoi benefici anche i soggetti in riabilitazione, visto il suo effetto decontratturante e tonificante. Già il nome stesso, che deriva dall’unione delle parole greche therapeia (cura o guarigione) e masso (manipolare o impastare), è indice di una tecnica che pone le mani al centro della stessa.
Chi effettua una seduta massoterapica, manipola il corpo del paziente per decontrarre la muscolatura al fine di migliorarne l’ossigenazione, tonificarla e agire sulle articolazioni infiammate. Per sottoporsi a una seduta di massoterapia non c’è bisogno di alcuna preparazione e presenta un basso rischio di complicanze.
È possibile ricorrere a questa terapia manipolatoria quando si ha necessità di alleviare delle contratture, scollare cicatrici o, semplicemente, per rilassare una zona dolorante. Nel caso di soggetti che praticano sport, la massoterapia è utile anche per combattere l’affaticamento muscolare e aumentare la capacità di recupero. Infine, stimola il circolo linfatico e contribuisce a rinforzare il sistema immunitario.
I benefici della massoterapia I benefici della massoterapia sono diversi, soprattutto quando si soffre di contratture o tensione dei tendini, ma anche soltanto nel caso in cui sentiamo dolore ai muscoli o siamo soggetti a stress fisico e psichico. Per le donne, può servire perfino a combattere la cellulite e la ritenzione idrica.
È una pratica particolarmente indicata per chi soffre di cervicalgie e lombalgie, ma praticando regolari sedute di massoterapia, si potrà anche migliorare la circolazione sanguigna, perché durante la seduta vengono stimolati i vasi sanguigni, aumentando l’apporto di ossigeno e nutrienti alle cellule.
Il massaggio è altresì utile a stimolare le endorfine, sostanze chimiche prodotte dal cervello che posseggono proprietà analgesiche ed eccitanti. Inoltre, si favorisce il drenaggio linfatico e si facilita l’eliminazione delle sostanze di rifiuto dai tessuti. È importante sapere che non tutti possono praticare la massoterapia, in quanto richiede una preparazione e un’abilitazione specifica.
Il massoterapista, infatti, deve avere conoscenze approfondite dell’anatomia umana, in particolare di fisiologia, biologia umana, endocrinologia, immunologia, farmacologia, patologia e istologia. Controindicazioni della massoterapia Nonostante i suoi benefici effetti, anche per la massoterapia ci sono delle controindicazioni. È, infatti, sconsigliato sottoporsi alla terapia in caso di gravidanza (almeno per i primi tre mesi), e in situazioni di alterazione della salute come febbre, malattie infettive, pressione alta o fratture alle ossa.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Infermiere a domicilio Milano data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)